Grazie ad un lavoro di sinergia che ha visto coinvolta anche la redazione di Passione Trasporti, sabato 30 settembre verrà presentata presso la città di Desio (MB), un’importante mostra dedicata alla storia passata e futura delle linee tranviarie che gravitavano nell’area della città brianzola, attraversandola, andando così a sensibilizzare l’importantissima tematica del trasporto pubblico locale agli occhi di chi ha visto scomparire definitivamente, negli anni, i collegamenti interurbani i quali permettevano rapidi spostamenti su ferro da e verso la città di Milano. L’evento “TRAMVAI A DES – Una Storia Da Raccontare” è frutto di un’idea dei giovani studenti Christian Chinello e Luca Milianti, appassionati e residenti nella sopracitata cittadina, i quali si sono prodigati per strutturare l’esposizione incentrandola sul tram come mezzo di trasporto, le cui rotaie correvano da Milano a Desio (ed un tempo sino a Carate Brianza), coinvolgendo nell’organizzazione i soci della Pro Loco Desio APS con il patrocinio del Comune di Desio ed il contributo, come citato in precedenza, di Passione Trasporti nonché di ulteriori appassionati ed associazioni di amatori i quali hanno concesso immagini, testi ed oggetti storici per supportare visivamente la narrazione di un’epoca che vive nei ricordi e nella memoria o nelle testimonianze giunte indirettamente alle nuove generazioni.
La tranvia Milano-Desio, conosciuta nei testi ufficiali aziendali ATM come linea 178, rappresentava un tempo una connessione vitale tra la metropoli meneghina (Via Valtellina, poi Parco Nord) e Desio, con il deposito ad oggi ancora esistente ma abbandonato in uno stato di incuria così come i rotabili ancora presenti all’interno. Le Linee Celeri della Brianza (per Desio ma anche per Limbiate), le quali hanno segnato la storia del trasporto pubblico nella provincia, sono oggi completamente sostituite tristemente da autocorse. La mostra “TRAMVAI A DES – Una Storia Da Raccontare” non si occupa solo di realizzare quindi un tributo ad un glorioso passato; è una finestra aperta, un’opportunità per discutere sul futuro della globalizzazione che deve incentivare la mobilità sostenibile rappresentata nelle sue disparate declinazioni, tra cui proprio il tram.
L’obiettivo è quello di condurre il visitatore, ripercorrendo le vicende dagli albori sino alla dismissione del servizio viaggiatori, a riflettere sulle scelte politiche e sociali ottemperate a livello locale e non dagli amministratori che si sono susseguiti e sullo stile di vita che in Italia, in Europa ma anche nel mondo sia meglio adottare per fermare pericolose derive come l’inquinamento urbano oppure la mancanza di infrastrutture e servizi cuciti su misura del cittadino. Un importantissimo dialogo sui temi descritti proposto soprattutto in vista della futura riapertura della linea 32 da Milano Maciachini a Desio, la quale accoglierà i nuovissimi e tecnologici tram articolati e bidirezionali Stadler, all’avanguardia in termini di tecnologia e sostenibilità, da poco giunti in alcuni esemplari nei depositi ATM e quasi pronti a soppiantare le vetture più datate sui servizi ordinari in ambito cittadino.
LA MOSTRA
L’inaugurazione di “TRAMVAI A DES – Una Storia Da Raccontare” è prevista in data il 30 settembre alle ore 15:30 e si terrà nei locali della suggestiva Sala Levi; un luogo che sorge a pochi passi dalla bellissima Basilica dei Santi Siro e Materno le cui leggendarie campane (dal timbro pressoché perfetto, acusticamente parlando) accompagnavano le suonate per le celebrazioni religiose allo scampanellio dei Treni Bloccati nell’arancione livrea ministeriale in transito lungo Corso Italia. Le visite guidate consentiranno al pubblico di immergersi completamente nella storia e nella tecnica del “tramvai“. L’esposizione rimarrà a disposizione di chiunque, incuriosito, vorrà sbirciare le bellissime fotografie ed i cimeli esposti fino al 10 ottobre, nell’orario dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:00, sotto la supervisione degli organizzatori, disponibili per chiarimenti e quesiti, appassionandosi magari ai racconti di qualche testimone dell’operosa Brianza che fu, la quale vedeva le masse operaie nel pieno boom economico spostarsi a bordo delle carrozze e motrici ATM per raggiungere il luogo di lavoro o la propria abitazione.
IL CONTRIBUTO DI Passione Trasporti
La redazione di Passione Trasporti è quindi orgogliosa di poter collaborare con Christian e gli altri organizzatori di “TRAMVAI A DES – Una Storia Da Raccontare“, fornendo preziosi esempi fotografici recenti e non, le quali arricchiranno senz’altro questa originale esposizione. L’impegno comune nella preservazione e nella promozione della storia del trasporto pubblico continua a crescere anche grazie e soprattutto ad iniziative come quella che andrà in scena a Desio, specie se avanzate da giovani appassionati intraprendenti i quali non cedono facilmente alle mode ed alle modernità prive di carattere bensì decidono di approfondire le realtà del passato per poter concretizzare importanti soluzioni nella vita di tutti i giorni per il domani comune .
Alcune delle fotografie dell’archivio PT, liberamente a disposizione sul sito nelle apposite sezioni tematiche, scattate a Desio dai testimoni degli anni di attività della tranvia interurbana
E’ tempo quindi di appuntarsi le date utili per venire a scoprire il passato e il futuro del TPL nella Brianza, nel celebrare unanimemente una realtà scomparsa che potrebbe risorgere presto dalle proprie ceneri, come una fenice. Passione Trasporti è lieta di attendere i suoi lettori il 30 settembre a Desio per iniziare come sempre, un novo viaggio.
Non credevo che si arrivasse a dedicare una mostra! 😮
Comunque, penso che i nuovo Stadler non rimpiazzeranno il fascino dei vecchi rotabili.
Almeno si poteva lasciare la vecchia numerazione di linea (178) e non 32 (prevista dal “famoso” documento).
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Ciao Gianluca, sicuramente il fascino dei vecchi rotabili non tornerà più, speriamo comunque si riescano a finire nei tempi stimati i lavori della nuova linea.
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Vero, anche se comunque con il tempo il ricambio purtroppo è dovuto. Secondo me questa linea verrà riattivata prima rispetto ai nuovi lavori della linea Repetti-Rogoredo.
Ho visto le foto del noleggio della 1723… tutte foto belle!
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