Dopo oltre tre anni di test, i nuovi tram Tramlink Stadler della serie 7700 sono pronti a entrare ufficialmente in servizio sulle linee 7 e 31. Progettati per offrire elevati standard di comfort, sicurezza e accessibilità, rappresentano un elemento chiave nel piano di modernizzazione della flotta tranviaria di Milano.
L’evento di presentazione si è svolto oggi alle ore 11:00 presso il deposito Messina di ATM Milano, alla presenza di figure istituzionali di rilievo come Arrigo Giana, amministratore delegato di ATM, e Iñigo Parra, CEO e presidente esecutivo di Stadler Valencia. Durante la cerimonia, la stampa e il personale tecnico coinvolto nel progetto hanno assistito alla presentazione ufficiale e al viaggio inaugurale della vettura 7701, che ha percorso il circuito Messina–Bramante–Legnano–Tivoli–Ponte Vetero e ritorno.




Un carosello fotografico dell’evento istituzionale
L’investimento complessivo di circa 190 milioni di euro per 74 nuovi tram rientra in un accordo quadro per la fornitura di un totale di 130 vetture. Il finanziamento proviene da una combinazione di fondi del PNRR, del Comune di Milano, della Regione Lombardia e di risorse interne di ATM. Questo piano strategico consentirà di sostituire progressivamente i modelli più datati, come i jumbo tram serie 4900 e i tram a due casse serie 4600, aumentando al contempo la percentuale di mezzi accessibili dal 48% al 70%.
Design e caratteristiche tecniche
I nuovi Tramlink Stadler serie 7700 sono stati concepiti per soddisfare le esigenze di una città moderna, garantendo prestazioni elevate e maggiore sostenibilità.
Specifiche principali
- Dimensioni: 25,4 metri di lunghezza, 2,4 metri di larghezza
- Capacità: oltre 200 passeggeri a pieno carico
- Struttura: acciaio inox per una maggiore resistenza alla corrosione e durata nel tempo
- Carrelli motori: sospensione a tre stadi per ridurre rumorosità e migliorare il comfort di viaggio (carrelli pivotanti)
- Pianale ribassato: accessibilità senza gradini per persone con mobilità ridotta
- Postazioni dedicate: spazi per sedie a rotelle con schienale, mancorrenti e dispositivi di comunicazione
- Motori di trazione: quattro unità asincrone trifase da 105 kW ciascuna
- Velocità massima: 60 km/h (autolimitata a 50 km/h)
- Alimentazione: 600 Vcc con due pantografi, uno per ciascun senso di marcia
I nuovi tram sono inoltre equipaggiati con un avanzato sistema di climatizzazione a basso impatto ambientale, illuminazione LED ad alta efficienza e materiali innovativi per ridurre la manutenzione.








Dettagli interni ed esterni della vettura 7701
Tecnologia e sicurezza
Questi mezzi non segnano solo un passo avanti dal punto di vista meccanico, ma introducono anche soluzioni tecnologiche all’avanguardia:
- Assistenza alla guida: radar, LiDAR e telecamere monitorano l’ambiente circostante, mentre il sistema anti-collisione (TFCW – Train Forward Collision Warning) attiva automaticamente la frenata d’emergenza in caso di ostacoli sulla via.
- Controllo digitale e infomobilità: gestione avanzata della flotta e schermi LCD con informazioni aggiornate in tempo reale sulle fermate e sul percorso.
- Sicurezza integrata: sistema di videoregistrazione per monitorare l’interno e l’esterno del veicolo, oltre alla predisposizione per soluzioni come il “Train Stop” e il “Riconoscimento Banchina Sinistra”.
- Trasmissione video in diretta: per la prima volta su un tram milanese, le immagini vengono inviate alla Sala Operativa di ATM e della Polizia di Stato grazie al sistema Milestone.
L’introduzione dei Tramlink Stadler rientra in un progetto più ampio di potenziamento del trasporto pubblico milanese. Oltre alla progressiva sostituzione dei tram più obsoleti, ATM prevede:
- L’ingresso di 46 nuovi treni per le linee M1 e M3
- L’arrivo di 320 e-bus entro il 2026, portando la flotta elettrica a 600 unità su un totale di 1.200
Le vetture della serie 7700, inizialmente destinate ai collegamenti interurbani, verranno temporaneamente impiegate sulla rete urbana in attesa del completamento delle nuove infrastrutture. Attualmente sono in fase di collaudo le unità 7702-7713, già consegnate a Milano, mentre il piano di fornitura si estenderà ancora per parecchi anni. Le consegne facente parte dei lotti già firmati comprendono 60 vetture corte (25mt, analoghe a quella presentata oggi) serie 7700 e 14 vetture lunghe (35mt) che andranno a formare presumibilmente la serie 7200; per entrambi i contratti quadri sarà possibile per ATM estendere le forniture per ulteriori 20 vetture per i tram corti e 11 tram lunghi. La prima vettura sarà disponibile per il servizio passeggeri già da domani (20/02/2025), tutti gli interessati potranno difatti testare la nuova vettura nelle fasce di punta sulla linea 31.
Con questa importante evoluzione, Milano conferma il proprio impegno verso una mobilità più efficiente, sostenibile e accessibile, proiettandosi sempre più verso il futuro.



Una panoramica sulla vettura

Oggi è una giornata molto importante per il TPL di Milano… dopo 17 anni dai Sirietto finalmente i Tramlink entreranno in servizio… ed era ora visto che da quasi 3 anni che sono sul notro territorio. Osservando le foto sembra strano l’interno… ma sarà da abituarsi… ormai velette bianche ovunque… non sembrano Ameli e di sicuro non sono Aesys.
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: Il nuovo protagonista dei binari di Milano: Stadler Tramlink | Gianluca Brescia blog