Autoguidovie S.p.a. gestisce, ad oggi, il trasporto pubblico locale in tutto il bacino inerente la provincia di Pavia facente capo all’Agenzia TPL. Con la presenza di un importante parco autobus circolante messo a disposizione per garantire i servizi suburbani ed extraurbani sarebbe difficile non notare come l’azienda di Via Quintiliano a Milano stia impiegando in tale settore risorse ed investimenti non indifferenti, sempre di più atti a garantire un servizio tendente ad un miglioramento costante, dedicato ad un’utenza, comprendente diverse fasce sociali e di età, che ha in comune lo strizzare l’occhio in modo decisamente più interessato al mezzo pubblico. Tutto questo è opera anche dell’attenzione fornita al cliente tramite un processo continuo che ha come scopo finale lo svecchiamento dei veicoli in esercizio più datati, accantonandoli o rottamandoli, spesso tendenti a rientrare difficilmente nei parametri di comfort e consumi che un mezzo recente può offrire, anche il più economico. In quest’ottica lungimirante l’azienda ha acquistato ben 12 autobus di nuova generazione selezionati tra la vasta gamma di prodotti simili messa a disposizione da EvoBus Italia S.p.a. (rivenditore autorizzato del Gruppo Daimler per la Penisola).
In seguito ad un primo periodo di esercizio sulle linee pavesi occorso nelle ultime settimane, si è svolta lo scorso sabato 19 marzo, presso l’assolata città di Voghera, la presentazione ufficiale dei Mercedes-Benz Intouro O560 U M serie 8791-8802. Le vetture sono ora pronte a macinare chilometri in totale confortevolezza e carichi del blu elettrico che caratterizza in prevalenza i veicoli di Autoguidovie .
Punto di ritrovo il grande piazzale asfaltato di Via Enrico Fermi, alla presenza del Presidente della Provincia di Pavia, del sindaco di Voghera, dell’onorevole Elena Lucchini e del COO di AGI Gabriele Mariani. Qui l’azienda di TPL ha potuto sostenere pubblicamente ai presenti accorsi, la sua nuova offerta di viaggio comoda ed ecologica.
A partire da mezzogiorno della medesima giornata è stato possibile osservare ed approfondire in loco i particolari delle vetture esposte, matricole (per gli amanti ed i più pignoli dei dettagli) 8792, 8794, 8798, 8800 e 8802. Da notare, l’apposizione di un appariscente adesivo lungo le fiancate degli Intouro recante distintamente i colori della bandiera ucraina, simboleggiando così da parte di Autoguidovie la solidarietà e vicinanza al popolo di tale nazione osteggiato senza tregua dalle truppe militari russe nel tentativo di un’invasione mal celata. Questo provvedimento grafico verrà sicuramente esteso anche ad altre categorie di autobus presenti nei vari depositi aziendali e circolanti sul territorio.



Gli Intouro esposti al pubblico durante la presentazione, sempre presso Voghera
Un momento celebrativo che necessita comunque di un doveroso appunto, pregresso a tale risultato. I Mercedes-Benz Intouro sono stati consegnati nel dicembre 2021 ed hanno atteso sostanti alcuni mesi presso la sede principale AGI di Via Quintiliano, ove le capaci maestranze hanno operato sugli allestimenti preparandoli per il servizio a loro dedicato. Verso metà del mese di febbraio è stato possibile avvistarli per la prima volta regolarmente in linea sulle principali direttrici extraurbane dell’intera provincia.
Per la sicurezza e la maggior fruibilità, è inutile specificarlo, l’azienda ha investito sulla miglior tecnologia a disposizione dotando il rinnovando parco mezzi dei migliori accessori e dispositivi disponibili sul mercato.
Tra le più importanti novità sono da menzionare sicuramente la nuova centralina display Aesys TC430 connessa ai grandi display esterni con tecnologia a LED di colore bianco, un innovativo impianto conta passeggeri con relativa videosorveglianza ed il nuovo sintetizzatore vocale interno ed esterno (APF) che, collegato ad un display interno coordinato con l’AVM di bordo Trapeze, garantisce una massima dedizione ed assistenza a tutti gli utenti.



Grandi immancabili passi anche riguardo alla sicurezza su strada, il lato più concretamente insidioso e pieno di rischi, difficili da ridurre e minimizzare. La tecnologia anche in questo caso torna sempre utile compiendo veri e propri passi da gigante. Tali moderne vetture montano un impianto AEBS: un innovativo sistema di frenatura semi-automatica. Questo sistema è garantito da una costante emissione di segnali radar da parte dei sensori posti sul perimetro anteriore della vettura che, in caso di diminuzione drastica della distanza di sicurezza dal veicolo antecedente (un brusco rallentamento, ad esempio), emette un segnale traducibile nell’intervento automatico da parte della centralina, rallentandone la velocità.
Facendo ora spazio ai dati tecnici le vetture, lunghe 12,662 m, montano un motore a 6 cilindri MB OM 936LA6 Euro 6 che garantisce minori emissioni di CO2 e minor consumo di carburante.
I posti massimi calcolati sono 76, garantiti dalla presenza di 53 sedute fisse + 2 strapuntini ribaltabili e 21 posti in piedi. Sono inoltre dotate di sollevatore idraulico con portata 350 kg per il trasporto di persone affette da handicap costrette in carrozzina.



I Mercedes-Benz Intouro hanno permesso con il loro acquisto l’accantonamento dei più anziani Irisbus Axer, acquisiti nel 2006 e del Mercedes-Benz Integro “1623” del 2004, ormai non più al passo con le nuove e rigide normative ambientali. Come dichiarato dal COO di AGI, il bacino di Pavia caratterizzato da autoveicoli TPL di un’età media di circa 4 anni, si aggiudica così facendo il titolo di “parco mezzi bus più giovane d’Italia“. Un ottimo e roseo risultato ottemperato grazie ad un riguardo (soprattutto economico) particolare che AGI ha dispiegato credendoci, potendosi così distaccare dal resto del panorama nazionale che tutt’ora versa ancora in condizioni ben differenti.

Non per ultima, tra le altre novità in campo bus da parte dell’azienda, è da segnalare l’immissione in servizio dei quattro nuovi Mercedes-Benz Citaro C2 Hybrid per i subappalti ATM avvenuta lunedì 21 marzo. Queste vetture, riceventi matricole 3346-3349, sono in forza presso il deposito di Lacchiarella ed hanno permesso l’accantonamento degli Scania Omnicity e altre vetture a fine vita tecnica utile. Nei prossimi mesi si aggiungerà a questa serie una quinta vettura con matricola aziendale 3350.
Sul profilo Instagram di Passione Trasporti è inoltre disponibile la diretta integrale della presentazione.
Non sono mai salito su queste vetture, neanche sulla 230. Dalla fotografia noto che ormai anche il Citaro ha le velette bianche e l’adesivo di “Bus ibrido”.
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Esatto, ha tutti gli adesivi ATM, sono stati applicati nelle scorse settimane presso la sede di via Quintiliano. Occhi aperti, è solo l’inizio per i C2 :)…a brevissimo novità anche in casa ATM.
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E simile all’adesivo delle vetture elettriche. Sulle vetture ibride c’è anche scritto EURO VI.
Allora i Citare C2 arriveranno anche in ATM 😮 però immagino a 3 (o 4) porte. Sono curioso se riguarderà 12 metri oppure 18 e saranno vetture ibride.
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Saranno 12 metri a 3 porte! L’adesivo a cerchio “Green Bus” è invece di AGI e non verrà applicato sui mezzi ATM
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Una bella novità! 🎊 Sto pensando a quale deposito avrebbe bisogno di queste vetture e quante sono state ordinate.
Infatti l’adesivo a cerchio mi sembrava di non averlo mai visto. 🧐
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Sicuramente il deposito di viale Novara è quello che ne necessita di più. Per tale sede difatti, causa scarsa disponibilità di spazi essendo il deposito al chiuso, non è prevista la conversione elettrica e tutt’ora circolano molti Cityclass sulle linee ad esso assegnate. Ovviamente, essendo previste circa 129 vetture, verranno poi distribuite anche in altre sedi, con gran probabilità San Donato e Sarca, essendo in loco presenti le assistenze EvoBus
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Sono tante 129 vetture! Io pensavo circa 20 o 30. Quindi quasi come i Solaris e gli Urbanway Euro 6 (che poi quello era un unico bando).
Penso a questo punto che i Cityclass (eccetto quelli presenti a Molise) saranno fermati.
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Con l’arrivo degli altri 100 Solaris elettrici e di questi Citaro verranno fermati praticamente tutti. Quelli di Molise verranno comunque fermati con l’arrivo dei 50 Trollino previsti per il 2023, a quel punto anche la 93 sarà gestita solo con filosnodati.
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Quindi sono previsti altri 100 Solaris oltre la matricola 3100?
Pensavo anche ai Citelis, ma quelli sono molti di più.
Su Molise sicuramente con i 50 Trollino gli autobus sulla 93 non ci saranno più. E credo anche la serie 100, 200, 302 (ieri leggevo su una pagina di FB “Tranvieri di Milano” che la 307 non gira più) e le ultime della serie 400 (non ricordo quante sono rimaste): forse servirebbero per rinforzi.
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