La ricostruzione del parco tranviario ricominciò in piena guerra. I danni maggiori li avevano subiti le vetture della serie 5000 per via dell’impiego di leghe leggere. Da trentasette relitti inviati all’ANSALDO di Genova vennero costruite presso lo Stabilimento Elettrotecnico di Cornigliano, tra il 1947 e il 1951, altrettante vetture serie 5100. Tutte le vetture terminarono il servizio entro il 1986.
Le vetture sono dotate di equipaggiamento elettrico CGE, avviatore automatico PCM, motori CGE Milano 36 e frenatura pneumatica.
Il relitto della vettura 5102 è stato impiegato nel 1952 per la costruzione del prototipo 5200, prima unità della serie 5200÷5251. La 5200 venne successivamente impiegata come semicassa posteriore del jumbotram 4830.
La vettura 5136 venne dotata di un frontale simile alle serie 5200 e 5300. Nel 1952 iniziò la consegna delle vetture serie 5200.
La vettura 5137 è dotata, a differenza delle altre, di avviatore automatico PCC, motore Milano 40 e frenatura pneumatica + elettrica. Nel gennaio 1994 viene ripristinata l’originale cromia a due toni di verde, che conserva tutt’oggi.
Attualmente sopravvivono 3 unità:
- La vettura 5131 è ricoverata presso il deposito Precotto;
- La vettura 5133 è conservata presso il museo del Volo di Volandia (VA), in attesa di restauro;
- La vettura 5137 è conservata come vettura storica ed è stata riportata all’originale livrea a due toni di verde nel gennaio 1994.
EVENTI SPECIALI
VETTURE MONUMENTATE O CEDUTE A PRIVATI
Livrea a due toni di verde
ATM 5137















Banco di guida



Livrea arancio ministeriale
ATM 5133


