Appunti e Storia sulle “MOTRICI ARTICOLATE A DUE CASSE TIPO 4600”
Le motrici articolate della serie 4600 furono introdotte per innovare la flotta tranviaria di Milano negli anni ‘50 come versione articolata a due casse della serie 5300. Rispetto alle vetture articolate serie 4500 invece la semicassa posteriore venne allungata in modo da ospitare una porta ad anta tripla. Furono consegnate all’ATM tra il 1955 e il 1956 in 15 unità, costruite dalla Stanga di Padova con equipaggiamento elettrico e carrelli TIBB. Numerate da 4601 a 4615, le prime 13 unità adottavano un sistema di frenatura elettropneumatica, mentre le unità 4614 e 4615, consegnate nel 1956, furono allestite con tecnologia “all electric” senza componenti pneumatiche a bordo. Questo esperimento diede origine alla successiva serie 4700, che include la stessa 4614 e 4615 riassegnate con i numeri iniziali della nuova serie.
Le motrici 4600 sono costituite da una struttura a due casse articolate con carrelli alle estremità e un carrello centrale portante che sostiene l’articolazione del tipo “giostra Urbinati.” Nel tempo, le vetture hanno subito diversi interventi di restyling e migliorie tecniche, passando dalla livrea originale verde a quella ministeriale arancione negli anni ‘70, per poi adottare infine la colorazione “giallo Milano.” Le motrici quando ancora erano operative circolavano sulle linee 2 e 19.
Tutte la vetture erano assegnate al deposito Baggio ad eccezione delle vetture 4608 e 4609, rispettivamente accantonate nei depositi Precotto e Messina. A ottobre 2024 risultavano circolanti solo le unità 4601, 4605, 4606 e 4611. A dicembre 2024 sono iniziate le operazioni di demolizione delle vetture accantonate. Il 18 dicembre 2024 risulta l’ultimo giorno di servizio di queste vetture, tutte le vetture risultano demolite dalla seconda metà del mese di dicembre 2024. La matricola 4611 risulta preservata come vettura storica e accantonata presso il deposito Messina.

